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Come fare pubblicità alla propria attività gratuitamente? Semplice, puoi investire del tempo con i Guest Post. Fare pubblicità ha sempre un prezzo, e se è vero che alcune volte possiamo riuscire a farla gratis, come ti spiegherò in questo video, il prezzo che pagheremo sarà quello di un’altra risorsa il nostro tempo.

Nella miriade di possibilità che abbiamo per fare la pubblicità, ci sono alcune di queste che ci permettono di farla gratis. Pensiamo a coloro per esempio che vogliono pubblicizzare una propria attività, che sia un’azienda appena creata, o un progetto in fase di startup, scenari nei quali ogni risorsa economica a disposizione è davvero importante. Per questo stavolta vedremo come al posto della risorsa economica possiamo usare la risorsa di tempo, da investire in pubblicità. Una delle azioni che sicuramente possiamo fare online, che è davvero efficace, è proprio quella di cui ti parlerò oggi i Guest Post.

Che sono i Guest Post?

I Guest Post o Guest Blogging (altro termine) é l’arte di poter scrivere e quindi pubblicare i propri articoli su altri siti web. Ci sono diverse aziende e professionisti che hanno usato questa strategia, e lo hanno fatto per anni! Ovviamente quindi è una delle strategie base, che porta il nostro Brand ad essere conosciuto!

Il motivo della sua efficacia è semplice da comprendere, nel momento in cui noi riusciamo a scrivere un articolo su un sito, magari dello stesso settore, inerente alla nostra azienda o attività, questo ci porta molta più visibilità e anche credibilità a livello di brand.  Con il Guest Posting abbiamo tre vantaggi principali:

  • La costruzione del nostro profilo personale
  • Un lavoro ben fatto per far conoscere il nostro Brand
  • Un Maggiore traffico verso il nostro sito

Inserire un link all’articolo che scriviamo attraverso il nostro sito infatti può essere un grosso vantaggio per diversi motivi, ma con la dovuta attenzione. Sebbene infatti questa strategia potrebbe sembrare la manna dal cielo, in quanto sembra andare di pari passo con quello che l’algoritmo di Google “apprezza” (a seconda dei link in entrata posiziona meglio il nostro sito), la realtà è che anche il Guest Post va fatto con criterio.

Guest Post di qualità

Da un po’ di anni Infatti Google è diventata “super intelligente” a capire le azioni che noi facciamo online, e se quindi non stiamo attenti a fare le giuste “mosse” per pubblicizzare i nostri articoli su altri siti web, rischiamo addirittura di farci un danno. Per questo una delle prime cose che dobbiamo tenere a mente è la qualità di quello che scriviamo e il modo in cui lo scriviamo.

Innanzitutto dobbiamo tenere a mente che è molto più importante la qualità che la quantità, quindi nel momento in cui scegliamo di creare un articolo non solo questo deve essere un articolo importante, ben scritto, e che sia una risorsa, ma dobbiamo fare attenzione anche a scegliere dove lo pubblicheremo. Se ad esempio abbiamo la possibilità di pubblicare il nostro Guest Post su 5 o 10 siti differenti,  il mio consiglio è quello di pubblicare su un solo sito web, magari il migliore.

Gli Attributi del link “nofollow” e “sponsored”

Prima di arrivare a vedere come reperire questi siti, quindi dove andare a pubblicare i nostri Guest Post, dobbiamo fare altre precisazioni, sempre riguardo la pubblicazione ben fatta del nostro articolo. Ti ricordi che sopra hai letto che dobbiamo inserire un link nel nostro articolo? Bene, Google sa riconoscere che tipo di link inseriamo, e come lo inseriamo!

Se Infatti è un link “sponsorizzato”, (anche se non è il nostro caso perché noi vogliamo pubblicizzarlo gratuitamente) è sempre bene inserire uno dei seguenti attributi: o l’attributo “rel” “nofollow” o “sponsored” trovi qui il link dove capisci bene di cosa sto parlando. Queste due tipologie di attributi che si possono inserire nei link non fanno altro che comunicare a Google il tipo di link in uscita da quel sito verso il nostro.

Google Infatti è da un po’ di mesi (se non anni) che non vede di buon occhio questi “link artificiali” in uscita, o meglio, fanno parte integrante del suo algoritmo (uno dei primi algoritmi che sta alla base di Google peraltro) ma appunto per questo motivo non vuole che venga “ingannato”, certamente non vuole che in maniera meccanica andiamo a inserire link verso il nostro sito per acquisire posizionamento sui motori di ricerca.

Quindi quello che Google ha escogitato è appunto l’attributo “rel” che non fa altro che comunicare il tipo di link e mette al sicuro sia noi da eventuali penalizzazioni possibili, sia Google che riesce a dare la giusta importanza al tipo di link.

A prescindere da questo discorso tecnico però, il motivo per cui noi dobbiamo fare guest posting non è tanto per quello di andare a inserire un link post di un altro sito, ma più che altro quello di fare Branding o addirittura Personal Branding, quindi aumentare la conoscenza e la consapevolezza del nostro Brand nello stesso settore di riferimento, c’è una bella differenza!

Inoltre questo tipo di lavoro non fa altro che migliorare la nostra visibilità agli occhi dei nostri potenziali clienti, e alla lunga, riusciamo a mantenere uno stile lavorativo di gran lunga più moderno in linea con quelle che sono le linee guida che Google già da un po’ di tempo ha messo online. Devi sapere che Google “insiste” molto sul discorso di qualità, di risorsa, e lavorare al contrario, cioè cercare di sfruttare in qualche modo le Falle, o comunque “fari i furbetti”, non aiuta affatto alla lunga.

Quindi ciò che dobbiamo tenere sempre in mente è la qualità di quello che facciamo (qualità sempre Intesa agli occhi di Google). Quindi più che un valore SEO del guest post, possiamo parlare di un valore dei contenuti e del Brand, che si sviluppa anche su altri siti, e quindi aumenta la nostra visibilità anche su altri canali.

5 Passaggi per creare il Guest Post

Ora però andremo a vedere i cinque passaggi che ti servono per creare un guest post, da zero fino alla pubblicazione, e quindi finalmente mettere in pratica le nozioni che hai appreso sopra.

Come trovare il sito web

il primo punto è  quello riuscire a trovare dei siti di alta qualità che ci permettono di caricare gratuitamente i nostri guest post, ti assicuro che questo è un punto chiave. Uno dei metodi più semplici (quasi banali) è quello di ricercare alcune parole chiave del settore sul motore di ricerca.

Nei primi 10-20 risultati infatti, troverai quelli che sono considerati diversi siti top, almeno per quella ricerca precisa. Questo rende molto probabile che gli stessi siti web saranno autorevoli. Se tra questi 20 siti non riesci a trovare siti web che ti permettono di pubblicare il tuo articolo, puoi provare il secondo metodo, trovare parole chiave vicine o inerenti all’argomento e quindi sempre inerenti al tuo settore, facendo così avrai ovviamente risultati diversi, e potrai trovare altri siti web.

Il terzo consiglio è quello di frequentare forum del tuo settore. Sui forum Infatti ci sono molti tuoi colleghi, o comunque persone interessate allo stesso argomento, alla stessa nicchia. Queste condividono spesso loro siti web o siti web importanti. Ultimo consiglio? i social network! Anche sui social puoi trovare per esempio gruppi Facebook dove si parla di un determinato argomento, e si condividono siti web.

Una volta che sei riuscito a trovare il tuo sito quello che dovrai fare è controllare la sua autorevolezza. Come accennato prima ci sono diversi metodi per farlo, puoi usare i tool SEO che puoi trovare qui, (qui il link diretto al tool SEO gratuito di Webita) dove potrai vedere direttamente capire lo score del sito e grazie a questo farti un’idea se il sito web è “attendibile”.

Sviluppare l’idea di contenuto

Il secondo passaggio fondamentale per scrivere un guest post è l’idea, il contenuto stesso, dovrai essere capace quindi sviluppare un contenuto che sia di qualità e interessante, e non è per niente facile. Secondo quale sia il settore può essere più o meno logico scrivere in determinati “stili”, se Infatti sono le prime scritture che fai sul web ti consiglio di esercitarti sul tuo blog e di prenderti il giusto tempo che ti serve per creare un contenuto approfondito e ben fatto.

Sicuramente però ci sono tre cose che puoi tenere a mente prima di cominciare a scrivere:

  • Se il contenuto è rilevante per il tuo marchio
  • Se è interessante per il pubblico di destinazione
  • Se su quel sito non è stato mai trattato quel preciso argomento

Un’altra cosa che puoi vedere è se ci sono già articoli e quindi blogger su quel sito, e nel caso ci siano, come vengono scritti gli articoli, quindi il tono di voce che viene utilizzato (in gergo significa lo stile di scrittura) Con questo quindi cercare di rispettare un po’ quelle che sono le linee di stile che vengono presentate su quel sito, ad esempio uno stile più tecnico, più descrittivo, avvicinandoti agli stessi, sempre però non trascurando quello che deve essere il tuo stile di scrittura.

L’argomento su cui deciderai di scrivere in sé per sé deve essere il più “popolare” possibile, quindi prendere magari un problema della tua nicchia, che conosci bene, e cercare di risolverlo con un contenuto che diventi una risorsa! Per i Guest post quello che ti posso consigliare è di creare contenuti che siano “sempre verdi”, che quindi non siano news o semplici “sponsor” del tuo brand, devono essere delle “pietre miliari” di contenuto!

Questa cosa la devi tenere in mente quando realizzi il titolo e anche la descrizione, ma soprattutto il contenuto in sé! Ci sono inoltre alcuni altri tool che ti aiutano nella scelta di quello che dovrà essere il titolo che devi realizzare. UberSuggest infatti fa proprio questo, prende le parole chiave o lo “stralcio” di titolo che tu inserisci, mostrandoti il volume di ricerca e consigliandoti altre utili varianti.

Ricorda sempre però che quello che devi fare è scrivere per il tuo pubblico, quindi a parte quello che è il numero di ricerche o la parola chiave, visto che Google è sempre più intelligente e riesce a capire sinonimi e a capire quello che vogliamo scrivere, possiamo pensare di “abbandonare” un po’ tutto l’aspetto più tecnico, e specialmente per gli articoli informativi come quello che scriveremo, dedicarci molto di più a quello che l’aspetto del contenuto!

Contattare il sito web

il passaggio 3 è quello più facile, contattare i proprietari del sito web e quindi fornirgli i Guest post da pubblicare. Solitamente hanno una pagina contatti, o comunque hanno un form. Se nessuno di questi due esiste poi, anche contattare uno degli autori del blog (generalmente sotto l’articolo di ogni autore ci sono i contatti).

Una volta trovato il contatto dovrai preparare il messaggio da mandargli, e cercare di convincerli che il tuo contenuto è veramente utile per loro. Quello che ti consiglio è scrivere un messaggio semplice, che contenga quattro punti principali:

  • L’idea di articolo che vuoi inserire sul loro sito
  • Il motivo per il quale i loro lettori dovrebbero volerlo leggere
  • Quali sono le tue credenziali, quindi chi sei tu (molto in breve raccontando)
  • Il valore che puoi portare al loro sito web

Realizzare l’articolo

Ti ricordi quello che ti ho accennato prima? Devi conoscere quale sia lo stile del loro sito web, quante parole sono solitamente lunghi gli articoli, che stili di immagine utilizzano, quale titolo, che tono di voce. Ovviamente non devi ricopiare il lavoro fatto da loro, ma generalmente usare uno stile simile, quindi cercare di fare un lavoro vicino al tipo di lavoro che fanno loro, ma allo stesso tempo che abbia una tua forte “nota personale”, e come ho scritto più volte, sia una risorsa.

Sulla scrittura poi si nasconde un “mondo” di cose da capire e conoscere. Diciamo che ti posso dare un consiglio, qualche punto da seguire per riuscire a fare una scrittura come si deve:

  • Devi assicurarti che la tua scrittura sia priva di errori
  • Suddividere il testo in paragrafi
  • Inserire dei sottotitoli
  • Inserire delle immagini (ricorda di utilizzare sempre foto e immagini royalty free, diritto di utilizzare)
  • Inserire collegamenti a risorse interne al sito in cui andremo a inserire il nostro articolo
  • Menzionare il nostro marchio (ma nella giusta maniera e quantità)
  • Includere il link (ricorda il giusto attributo “rel” che abbiamo visto prima)

Non dimenticare inoltre di mandare una tua biografia, in modo che possano inserirla nella scheda autore (se è presente), un testo descrittivo del tuo profilo. Ovviamente fornisci anche un’immagine di profilo in quel caso, che sia il più riconoscibile possibile.

Social Network e Monitoraggio

Passaggio 5, non meno importante, la promozione e il monitoraggio del guest post che è stato pubblicato. Già, perché una volta che viene pubblicato sul sito web non c’è cosa più bella di volerlo pubblicizzare a chi ci conosce, e anche altre persone. Questo darà modo loro di capire che noi siamo riusciti a pubblicare su un sito autorevole un nostro scritto! Oltre questo poi, ricorda di tenere d’occhio la pubblicazione che magari quel sito web fa sui suoi canali Social!

Se infatti su questi canali avanzeranno delle domande, commenteranno, inseriranno il “mi piace”, ringraziare quelle persone tu stesso come autore dell’articolo può fare la differenza! Potresti addirittura incominciare a raccogliere dei lead (qui riesci a capire cos’è un lead qualificato). Un’altro importante dato che puoi tenere d’occhio è il traffico web che proviene dal sito dove è pubblicato.

Se realizzi che quel link che hai messo ti fa entrare parecchio traffico, riuscirai ad avere un importante riscontro sul lavoro svolto, e a capire che hai fatto quindi un ottimo lavoro anche sotto quell’aspetto, e magari decidere di ripetere la stessa strategia anche su altri siti web.

In pratica in maniera gratuita (se non con il tuo tempo ovviamente) sei riuscito a creare una risorsa utile sia per te sia per quel sito web, aumentando la tua popolarità, autorevolezza, facendo crescere quella che è l’importanza del tuo Brand rispetto allo stesso settore, facendo anche un buon lavoro per Google! Cosa vuoi di più? Io ad esempio di più vorrei solo che tu mi seguissi su YouTube o LinkedIn, grazie in anticipo 😉

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