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Cominciare a parlare di SEO in un nuovo blog appena nato non è una cosa semplice. Anche per chi come me nel settore ci lavora già da qualche anno, si ha sempre la sensazione di stare sempre un passo indietro, ed effettivamente è proprio così. Oggi più di qualche tempo fa l’algoritmo di Google è sempre più aggiornato e “intelligente” e il compito del SEO diventa sempre più arduo.

Ma facciamo un passo indietro, prima di tutto mi presento, io sono Giorgio Sanna, SEO, SEM e copywriter. Ho creato questo blog sul sito Webita per offrire agli utenti e ai nostri clienti un “posto” sul web dove si possa trovare qualche nozione utile, avvicinarsi al mondo del marketing prendendo informazioni su argomenti specifici, ma soprattutto, dare una voce ed un volto al nostro staff, che può avere nel blog un seguito per portare alla luce casi reali.

Questa esperienza ci serve per prendere spunto e approfondire argomenti di interesse comune in diversi settori, SEO, marketing, video editing, grafica e management. Io sul blog mi occuperò di SEO e web marketing, argomenti che ovviamente corrispondono alle mie competenze.

Tornando a parlare della SEO base, (utilizziamo il femminile per riferirci al servizio, maschile per riferirci alla figura professionale) come accennato è difficile cominciare a scrivere in maniera “semplice”, specie dopo che ogni giorno si cerca di comprendere come ottimizzare i siti entrando in specifiche tecniche. Cercheremo comunque in questo articolo di comprendere innanzi tutto di cosa stiamo parlando, per poi capire più nel dettaglio le azioni correlate.

Cosa significa SEO?

La prima delle domande che sorge spontanea a tutti coloro che non hanno mai sentito parlare di questo termine è “Cosa significa SEO?” (in verità chi non la conosce è la sente nominare esclama “…Ehh?”). SEO è un acronimo che sta per Search Engine Optimization, letteralmente quindi ottimizzazione per i motori di ricerca. Ai più quindi questa traduzione letteraria potrà già dire qualcosa.

Si tratta di ottimizzare le pagine del proprio sito web per i motori di ricerca, su tutti quello di Google, il più utilizzato in Europa e negli Stati uniti. Di motori di ricerca però c’è ne sono diversi importanti, come Bing o altri, e la loro diffusione ed utilizzo dipende molto dal Paese (in Cina ad esempio il più utilizzato è Baidu).

Qualsiasi sia il motore di ricerca comunque il lavoro SEO è necessario oggi più che mai. La SEO si divide in diverse azioni, ognuna delle quali ha lo stesso scopo, ma è ben diversa per applicazione e lavoro da svolgere. Si parla infatti di SEO on-page (lavoro sul sito) e SEO off-page (lavoro al di fuori del sito web). In questo articolo però andremo a capire in generale la prima (quella on-page) che serve a ottimizzare il sito in maniera tecnica e nei contenuti, agendo proprio su di esso.

SEO base: le prime azioni da compiere

Il termine “SEO base” di suo significa poco, nel senso che ogni azione fatta per migliorare il sito è importante, ma ci serve per comprendere quali azioni possiamo tenere a mente da subito per ottimizzare un sito web. Bisogna capire per prima cosa infatti che gli algoritmi dei motori di ricerca, quello di Google in particolare, prendono in considerazione un numero di fattori davvero enorme, Google stessa ci dice che sono più di 200. Per averne un’idea potete dare un occhio all’articolo scritto sul blog di Tagliaerbe, dove 4 diversi esperti della SEO, dicono la loro sulle ultime tendenze, ed i fattori principali nel 2018.

SEO base: l’importanza dei contenuti

Se parliamo quindi di SEO base, agendo sul sito, una delle prime cose che bisogna tenere a mente per poter creare un sito che sia considerato da Google, è la sua qualità, e Google stessa considera come punto fondamentale la qualità dei contenuti. Se ci fermiamo un attimo a ragionare infatti, un sito di qualità inteso come tale, non può certamente escludere dei contenuti utili e ben redatti.

Il punto è che l’algoritmo di Google, anche se è un insieme di calcoli, diventa sempre più intelligente, e per questo motivo agire sul fronte della qualità dei contenuti sicuramente è una strategia che premia. Sia dal punto di vista tecnico, che dal punto di vista degli utenti, trovare nel sito contenuti utili, porterà l’utente a visitare di nuovo il nostro sito, a condividere spontaneamente i nostri articoli, a lasciare feedback positivi, tutto a vantaggio della visibilità, delle visite e dell’immagine.

Detto così sembra semplice, ma nel modo del web, il numero di siti aziendali che punta alla qualità in questi termini è basso. È molto difficile infatti vedere un blog aziendale ben curato nei contenuti. Ad esempio quei pochi che lo fanno riescono a creare una nicchia di utenti interessati, che nel tempo si trasforma in clienti, in conversioni e vendite. Questo semplicemente perché avere un sito ben curato sotto questo punto di vista può valere molto, e trasformare un semplice sito vetrina in un contatto diretto e costante con degli utenti interessati ai loro servizi.

Su Webita proprio per questo motivo abbiamo deciso di dedicare uno dei servizi principali offerti dallo staff, alla gestione del blog aziendale, per offrire alle aziende un servizio professionale di gestione del blog, aumentare visite, conversioni, vendite e creare fidelizzazione.

I contenuti quindi sono un punto fondamentale del sito, sia se parliamo di SEO di base, sia di esperienza utente, altro argomento che sicuramente affronteremo come diversi altri nei prossimi articoli.

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